Si ha traccia ufficiale della denominazione “spaghetto” nel 1819, all’interno del primo dizionario della lingua italiana di Nicolò Tommaseo e Bernardo Bellini: gli spaghetti vengono così definiti perché “della grossezza di un piccolo spago”.
Questo formato nasce nel Sud Italia e nelle città dove inizialmente si concentrò l’attività di pastificazione come Napoli e Gragnano.
Gli spaghetti possono essere serviti con sughi a base di pomodoro, di verdure e di erbe aromatiche, oppure conditi con salse piccanti veloci come aglio olio e peperoncino. Si accostano perfettamente anche a sughi di pesce a base di molluschi e frutti di mare.
Tempo di cottura: 10 – 12 min